Spesso si tende a confondere alopecia androgenetica e caduta dei capelli anche se, è bene sottolinearlo, le due cose non sono sempre sinonimi.
I capelli cadono per molteplici cause, alcune di queste anche fisiologiche. Come ogni cosa, anche i capelli hanno un ciclo vitale alla fine del quale cadono per lasciare spazio a quelli di nuovo nascita. Un processo che si ripete per decenni e che, quindi, è del tutto normale e non deve in alcun modo spaventare.
Naturalmente, se si nota una caduta troppo frequente e abbondante, si deve cercare di capire cosa sta accadendo. I capelli, del resto, cadono per tantissime cause. Quali? In primis cadono perché ci sono dei cambiamenti a livello di ormoni, ma non solo. Lo stress, alcune medicine e terapie, problemi di vario tipo legati a una cattiva alimentazione o a cattive abitudini: queste sono solo alcune delle cause che possono provocare una caduta dei capelli.
Nel caso in cui si tratti di una delle cause appena elencate, si deve anche sottolineare che la situazione è reversibile. Quando si tratta di alopecia androgenetica, invece, non lo è. I capelli che cadono a causa dei geni non ricrescono ed è per questo motivo che si deve trovare la soluzione perfetta per le proprie esigenze.
Le cause e le cure per alopecia androgenetica
La prima cosa che si deve sottolineare è che questo tipo di alopecia interessa tanto le donne quanto gli uomini anche se con percentuali differenti. Ne soffrono di più gli individui di sesso maschile, ma questo non significa che le donne non abbiano questo problema.
Si deve altresì dire che questo tipo di alopecia è connesso a quella che è l’attività di uno specifico elemento, ossia le 5alfa-reduttasi di tipo II, il cui compito è quello di andare a modificare il testosterone in diidrotestosterone.
Si è già detto che si innesca un lungo processo che porta alla caduta dei capelli che, come sottolineato, in questo specifico caso non ricrescono. Cosa fare, quindi?
Non si può negare che questo problema porta con sé delle conseguenze anche di tipo psicologico. Infatti non sono poche le persone che soffrono perché vedono i capelli cadere e iniziano a pensare di non essere più accettate dalla società e neppure dalle persone care.
In questi casi, ma non solo, è importante sapere come muoversi e cosa fare. Si può pensare di ricorrere al trapianto di capelli in Turchia per riavere una chioma fluente e questo perché in questa nazione sono sorte tutte le migliori cliniche del settore, in grado di risolvere anche le situazioni più disperate.
Se, invece, non ci si vuole affidare a un trapianto, che rimane in ogni caso l’unica soluzione definitiva che ci sia al giorno d’oggi, si deve sapere che ci sono anche altre soluzioni che, però, sono meno efficaci.
Ci si deve, ad esempio, domandare se la laser terapia è utile per la ricrescita dei capelli o meno, se esistono altre pratiche meno invasive del trapianto da prendere in considerazione e molto altro ancora. Ultimamente, ad esempio, prende sempre più piede la tricopigmentazione, pratica decisamente amata da chi rivuole i capelli ma senza affrontare una vera e propria operazione come nel caso del trapianto.
Come si nota, a differenza di diversi anni fa ora le soluzioni esistono e sono molteplici e questo significa che chiunque soffra a causa dell’alopecia androgenetica e della calvizie ha dalla sua parte una serie molto importante di soluzioni da prendere in considerazione.