E’ il rito mattutino di molti fumatori: caffè e sigaretta, il lassativo sicuro.
Ma perchè il nostro organismo reagisce con questo effetto scatenante? Inizialmente il fenomeno era un semplice passaparola fra i fumatori, tanto da essere scambiato solo come una condizione esclusivamente psicologica di associazione mentale delle due fasi con quella dell’andare al bagno.
Ma in realtà dietro c’è di più ed una spiegazione scientifica esiste.
Sono stati molti gli studi condotti su questo fenomeno: sembra strano che gli scienziati potessero dedicare del tempo a questo tipo di binomio, sconsigliatissimo per la salute, ma sono stati raggiunti dei risultati concreti.
Vediamo dunque cosa succede all’organismo quando beviamo il caffè e fumiamo una sigaretta. Il caffè caldo, come tutte le bevande calde, ha un potere di stimolo per l’intestino. Inoltre contiene l’acido clorogenico. Questo, una volta giunto nello stomaco stimola la produzione di acidi che hanno la funzione d aumentare le contrazioni dello stomaco e dunque spingere il materiale verso l’intestino. La nicotina presente all’interno della sigaretta esplicherebbe un’azione di dilatazione delle vie intestinali favorendo la defecazione. Ecco spiegato perchè per molti fumatori bere il caffè e fumare la sigaretta è sinonimo di regolare attività intestinale.
Non c’è correlazione sulla tipologia di caffè utilizzato e l’effetto lassativo:sia se farete il caffè con cialde compatibili e macchinetta espresso oppure con moka e caffè macinato. L’effetto è uguale.
Certamente l’effetto lassativo fa gola a quelle persone non fumatrici ma che soffrono di stitichezza cronica, che potrebbero essere indotte da questa fuorviante e nociva abitudine. Ebbene si, per quanto l’effetto lassativo sia benefico per l’intestino non dimentichiamo che stiamo parlando di uno dei fattori principali di insorgenza di tumori:la sigaretta.
Ci sono moltissimi altri metodi naturali che possono regolarizzare la propria attività intestinale.
Ma la verità è davvero questa? Probabilmente in parte si, ma in parte no.
L’associazione caffè-sigaretta e l’effetto lassativo appena successivo, non sarebbe influenzato realmente dalla sigaretta in sè, ma esclusivamente dall’assunzione del caffè. Il responsabile nonchè protagonista dell’effetto lassativo sarebbe esclusivamente l’acido clorogenico e non la nicotina. Allora la sigaretta non contribuisce a questo effetto? Probabilmente no, ma farebbe tutto da solo il caffè. L’associazione della nicotina alla dinamica lassativa si può individuare solo nel fatto che i fumatori consumano per abitudine il caffè e subito dopo una sigaretta (più che altro per un fattore mentale e culturale). Questa prassi ha fatto sì che si insediasse il sospetto (persino fra gli studiosi) che anche la nicotina giocasse un ruolo nella corsa al bagno. Basta pensare che l’acido clorogenico stimola lo stomaco in circa 4 minuti. La sigaretta viene fumata in media nel giro di 3 minuti dall’aver ingerito il caffè (stesso lasso temporale in cui l’acido farebbe il suo effetto lassativo). Coincidenza?
Dunque in realtà non ci sarebbe la necessità di far seguire la sigaretta all’assunzione di caffè e dunque anche i non fumatori potrebbero beneficiare dell’effetto lassativo del caffè.
Caffè e sigaretta, peraltro binomio mortale. Se i fumatori non vogliono rinunciare al caffè, giustamente, potrebbero però fare un regalo alla loro salute. Non fumare subito dpo l’assunzione di caffeina. Uno studio greco infatti ha dimostrato come si siano registrati danni sia immediati sia nel lungo periodo nel compiere questo rito. E’ emerso che nel brevissimo periodo, i danni causati dall’azione contemporanea delle due sostanze sono maggiori di quelli causati dalla loro somma, con conseguenti danni in termini di irrigidimento dell’aorta e problemi cardiovascolari.
Morale è: si all’effetto lassativo con il caffè, ma senza la sigaretta.