Uno degli aspetti più importanti quando si sta costruendo o ristrutturando una casa è l’efficientamento energetico. Questa frase, dal suono cosi particolare, incide moltissimo sull’abitabilità degli edifici, sul comfort e, non ultimo, sul risparmio economico sia per il riscaldamento che per rinfrescare gli ambienti.
Abbiamo chiesto a Dako di illustrarci quali sono i metodi migliori per ottenere un risparmio energetico, il significato di coibentazione e i bonus disponibili.
Finestre e coibentazione
Quando si punta a massimizzare l’efficienza del riscaldamento, il primo fattore su cui si deve puntare è quello dell’isolamento termico. Il calore prodotto all’interno tende a disperdersi attraverso i muri, pavimenti, finestre e porte. La scelta degli infissi è il punto fondamentale in termini di coibentazione.
La coibentazione di una casa è una tecnica di isolamento termico e acustico che minimizza lo scambio di calore dall’interno all’esterno e impedisce che, durante la stagione calda, il flusso termico penetri all’interno dell’abitazione, riscaldando l’ambiente, o che durante la stagione fredda il calore si disperda verso l’esterno.
Per coibentare una casa o un altro tipo di edificio si lavora su diversi fronti, iniziando dalla scelta di infissi e serramenti. Quando si sceglie una nuova finestra il valore che viene tenuto in considerazione è quello della trasmittanza termica.
La trasmittanza termica esprime la quantità di calore che può passare da un ambiente più caldo a uno più freddo. La scelta dei materiali per le finestre, quindi, va anche fatta in base alla capacita di trasmittanza termica, più questa sarà bassa più il materiale consentirà isolamento termico e risparmio energetico.
Superbonus 110 e risparmio energetico
Negli ultimi anni la questione dell’efficientamento energetico è stata polarizzante in quasi tutto il mondo e ha indotto i governi a creare degli incentivi per gli interventi edilizi di riqualifica delle abitazioni.
Il superbonus 110 consiste in un’agevolazione fiscale che permette una detrazione del 110% delle spese sostenute per interventi finalizzati al risparmio energico come, ad esempio, cappotto termico, impianti fotovoltaici e sostituzione dei vecchi infissi.
Questa agevolazione si affianca a detrazioni già in vigore da molti anni come l’ecobonus, che permette un recupero del 50% della spesa sostenuta per l’acquisto o sostituzione di infissi e portoni.
Infissi in alluminio e taglio termico
L’allumino è diventato negli ultimi anni il materiale più utilizzato in Italia per la costruzione di infissi e serramenti, sostituendo in maniera massiccia il legno. Gli infissi in alluminio devono il loro successo ad alcune caratteristiche che lo rendono impareggiabile in termini di durata nel tempo, resistenza ai furti e bassa manutenzione.
Le persone scelgono gli infissi in alluminio anche per la grande adattabilità di questo materiale ad ogni tipo di design, tanto da poter essere installato su edifici storici, per la sua resistenza e la linea molto sottile dei sui telai che consente di avere molta luminosità, in special modo quando istallati in stanze piccole.
Al contempo, presenta un difetto non indifferente. Infatti, questo materiale ha un valore molto elevato di trasmittanza termica ed è un pessimo isolante. Per ovviare a questa carenza è stata inventata la tecnica del taglio termico.
Gli infissi in allumino a taglio termico sono costruiti inserendo all’interno del profilo di alluminio una canalina, o anima, di materiale plastico che serve a “tagliare”, ossia ad interrompere la conduzione termica dell’alluminio da ambienti più caldi a quelli più freddi. In tal modo la dispersione di calore risulta molto limitata.
Infissi in PVC e coibentazione
Il PVC, o cloruro di polivinile, è un materiale termoplastico molto versatile, tra i più utilizzati nella costruzione di infissi e serramenti. La caratteristica migliore di questo materiale è la sua capacita di isolante termico e acustico, che permette di avere un risparmio energetico notevole.
Molto utilizzati per il loro design minimal e la possibilità di personalizzazione, gli infissi in PVC garantiscono un eccellente rapporto qualità-prezzo, con la possibilità di aggiunta di accessori per la sicurezza o l’isolamento termo-acustico.
È tra i materiali più utilizzati per la coibentazione di edifici privati o uffici e permette l’accesso alle agevolazioni fiscali che lo stato mette a disposizione come, ad esempio, l’ecobonus o il bonus 110.
Come richiedere il superbonus
Prima di richiedere il superbonus 100 si effettua una valutazione sulle attività di ristrutturazione possono ricadere sotto questa agevolazione fiscale. Difatti, questa detrazione ha lo scopo di favorire l’utilizzo di tecnologie Green, che non hanno un impatto inquinante sull’ambiente.
Gli interventi sono legati a sostituzione di infissi e serramenti, impianti di riscaldamento o refrigerazione, istallazione di pannelli fotovoltaici e cappotto termico, sia in edifici unifamiliari che condominiali. Inoltre, anche gli interventi che garantiscano una ristrutturazione in materia antisismica rientrano nel superbonus 110.
In presenza di questi requisiti certificati dal comune, riguardanti sia i lavori ammessi che i limiti di spesa, si può usufruire dell’agevolazione tramite tre distinte vie:
- Cessione del credito a terzi;
- Sconto in fattura se l’impresa che ha effettuato i lavori è d’accordo
- Detrazione nella dichiarazione dei redditi
Nel caso di sconto in fattura all’impresa, il beneficiario del superbonus potrà eseguire i lavori gratuitamente, senza alcun esborso monetario, cedendo il credito d’imposta all’impresa. Quest’ultima otterrà un credito pari al 110% dell’intera somma.