Da più parti, si sente dire che, in linea di massima, siamo la media delle 5 persone che frequentiamo di più. Se questo è vero, ma comunque non è detto che sia così, allora, dobbiamo stare molto attenti alle persone che frequentiamo, perché queste influenzeranno anche, in maniera minore o maggiore, come ci comporteremo, le scelte che faremo e, alla fine dei conti chi diventeremo.
Un aspetto, questo, che dobbiamo tenere in considerazione quando vogliamo lavorare sui noi stessi, sul nostro sviluppo personale e professionale. Lo sviluppo della propria sfera personale e professionale è il tema portante di un’infinità di siti, canali YouTube, libri, film e che più ne ha più ne metta.
Tra questi “la voce del daimon” esplora questi temi dalla prospettiva del lavoro e se vuoi, puoi scoprire di più a partire da questa pagina.
Come diceva un poeta di diverso tempo fa, nessun uomo è un’isola e, in effetti, se ci pensiamo, siamo tutti intimamente collegati e, quindi, come dicevamo prima, è molto importante rimanere collegati con persone che tirano fuori il meglio di noi.
Circondarci di persone positive ci può far molto bene
Per quanto a tutti noi farebbe piacere essere attorniati solamente da persone che ci fanno stare bene, sappiamo che, nella realtà dei fatti, non è così e che tutti, chi più chi meno, dovremo fare i conti anche con persone tossiche o comunque negative.
Magari non sono così negative per cattiveria e, molto probabilmente, non lo fanno nemmeno in maniera cosciente; ciò non toglie che comunque è compito nostro mantenere distanti queste persone che potrebbero avere un influsso non proprio costruttivo su di noi.
Certo, è anche importante ricordare che tutti, a seconda dei casi e dei momenti, possiamo ricoprire il ruolo di “persone negative”, soprattutto quando siamo particolarmente stressati, ma questo rientra nella normalità dei casi se capita saltuariamente. Il modo migliore per assicurarci che questo accada il meno spesso possibile è, appunto, circondarci di persone positive.
Ma chi sono queste persone positive?
Le persone positive sono le persone contente, le persone che irradiano ottimismo e persone creative che sentono di avere la capacità di fare e di essere. Sono tutte quelle persone che dimostrano giorno dopo giorno di avere le risorse interiori per andare avanti.
In breve, sono quelli che per noi e da noi pretendono solo gli meglio e non si accontentano di niente di meno.
Per quanto non siano persone, inoltre, dobbiamo anche mettere in conto tutti i messaggi che riceviamo costantemente ogni giorno (che comunque vengono da persone in carne e ossa anche se non le vediamo); parliamo quindi delle notizie che leggiamo sui giornali o ascoltiamo per televisione, ma anche dei social media che, ogni giorno di più, hanno un impatto sempre più significativo su di noi.
Essendo sempre maggiore il tempo che passiamo a immagazzinare notizie, è importante fare attenzione che queste notizie non provengano da fonti tossiche e siano gratuitamente negative.
Ma come circondarci da persone positive?
Certo, anche se è più facile a dirsi che a farsi, ciò non toglie che circondarsi di persone che ci fanno stare bene sia importantissimo. La prima cosa che dobbiamo fare è imparare a riconoscere queste persone, ricordandoci di fare una scelta consapevole decidendo chi frequentare e quanto, considerando che questa scelta è allo stesso tempo importante e coraggiosa, in quanto decidere di passare del tempo con qualcuno, automaticamente esclude di passare del tempo con qualcun altro che, appunto, magari è una persona negativa e ci prosciuga dalle nostre energie.
A volte, inoltre, queste persone positive non sono persone che conosciamo bene, ma possono essere anche professionisti che noi paghiamo affinché ci dedichino parte del loro tempo, delle loro energie, e della loro professionalità. Ciò significa anche che queste persone devono essere pagate e, quindi, il nostro passare del tempo con loro lo dobbiamo guardare più come un investimento che non come una spesa.
Ma, come dicevamo prima, non si parla solo di persone ma si parla anche di messaggi. Quindi possiamo espandere la nostra rete di conoscenze arricchendola di presenze positive, per esempio leggendo libri e quindi, in maniera indiretta, frequentando il messaggio positivo che queste persone ci hanno lasciato.
Dar vita a un gruppo mastermind
Un’altra cosa che noi possiamo fare per ampliare il nostro giro di conoscenze per renderlo più “positivo” è creare un gruppo mastermind, ossia un gruppo di persone che, sebbene con il loro percorso personale, tendono tutte alla stessa meta.
Ad esempio, un gruppo mastermind potrebbe essere formato da persone che non si conoscono ma che sono accomunate dal desiderio di creare un’attività professionale in proprio.
La positività di questi gruppi nasce dal fatto che i componenti si sostengono a vicenda e che si sorreggono l’un l’altro, facendosi forza, dandosi coraggio e arrivando là dove i singoli membri non riescono ad arrivare.
Anche in questo caso, quindi, non si parla di persone che conosciamo personalmente ma di persone che, nel tempo potrebbero entrare nel nostro giro di conoscenze abituali e, forse, chissà diventare delle presenze più fisse e positive nella nostra vita.