Cosa bisogna fare per far vomitare un cane che ha ingerito una sostanza nociva o un oggetto? Capita molto spesso che i nostri animali domestici, un po’ per un’assurda curiosità, altre volte perché non se ne rendono conto, si “cibano” di tutto ciò che trovano.
Esistono dei rimedi affinché un cane possa rigettare quello che ha appena ingoiato, una prevenzione utile al fine di tutelare la sua salute, specialmente se ciò che ha ingerito possa comportare dei peggioramenti.
Ecco il miglior metodo per indurre il cane al vomito:
- In due cucchiai da minestra, mettere il sale grosso (attenzione a non farlo troppe volte, perché potrebbe essere tossico per il cane).
- Imboccare il proprio amico a quattro zampe.
- Con delicatezza, è importante tenere la bocca dell’animale chiusa con una sola mano.
- Con l’altra mano, è importante accarezzargli la testa in modo tale che sia più motivato a deglutire.
- Dopo qualche minuto, il cane vomiterà ogni cosa che ha ingoiato.
Un’alternativa al metodo sopra descritto, potrebbe essere l’assunzione di acqua ossigenata, che però potrebbe comportare dei fastidi visivi, in quanto per via della sua formazione di schiuma, il cane sembrerà quasi in procinto di soffocamento.
I professionisti del settore, suggeriscono altresì, di utilizzare il sale grosso perché è l’unico emetico che riesce a far vomitare il cane quasi immediatamente (al massimo si dovrà attendere un paio di minuti).
Una controindicazione da non sottovalutare riguardo l’acqua ossigenata, è la possibilità di irritare molto fastidiosamente il cane che ha delle ulcere gastriche.
L’ultima soluzione è un rimedio naturale, la pianta Ipecacuana, che si può assumere tramite via orale senza alcuna controindicazione.
Quest’ultimi rimedi, sono utili soltanto nel caso in cui il cane non vomitasse con il sale grosso. Indipendentemente dalla situazione di emergenza, l’ideale sarebbe quello di contattare il veterinario e chiedere un consulto sulla possibilità di far vomitare l’amico a quattro zampe.
Quando è bene evitare il vomito al cane e chiedere supporto veterinario
Dopo aver visto cosa fare per far vomitare il proprio amico peloso, è bene conoscere in quali casi si deve evitare che il cane rigetti ciò che mangiato. Il primo caso è assolutamente quello in cui l’animale abbia ingerito oggetti uncinanti, appuntiti o taglienti.
Questo perché se tali oggetti uscissero, potrebbero arrecare delle lacerazioni che possibilmente non si sono ancora formate dentro il suo stomaco.
A peggiorare la situazione sarebbero le contrazioni muscolari che il cane impiegherebbe per vomitare.
Altri oggetti pericolosi per la cui induzione al vomito del cane è fortemente sconsigliata se non vietata, sono quelli “nastriforme” con lunghezza pari a 20 oppure 30 centimetri. Gli stessi, se tirati rapidamente dal vomito, potrebbero recare danni all’intestino. In questi casi è d’obbligo rivolgersi subito al veterinario al fine di limitare i danni.
Per quali cani il vomito è pericoloso:
I cani brachicefali invece, sono quel tipo di razza dal muso schiacciato e con difficoltà respiratorie. A loro è assolutamente vietato indurre il vomito, poiché a causa della loro composizione facciale potrebbero affannarsi ulteriormente o aspirare il loro stesso vomito, dando vita ad una polmonite ab ingestis.
In linea di massima è importante accertarsi che i flaconi delle sostanze tossiche (soprattutto il liquido che serve per raffreddare i motori, il cui odore è allettante per i cani), siano sempre chiusi bene.
Le sostanze tossiche ingerite dai cani, sono molto pericolose perché potrebbero farli sentire male in modo molto grave, al punto da essere portati d’urgenza presso un ospedale per animali.