Il pianoforte è un ottimo strumento per chi vuole imparare la musica e sviluppare capacità di coordinamento.
Tuttavia, per diventare un pianista esperto, è necessario esercitarsi regolarmente e seguire delle lezioni. Lavorare con questo strumento è impegnativo, ma se si mantiene una mentalità aperta e ci si esercita regolarmente, è possibile ottenere buoni risultati in poco tempo.
Decine di musicisti famosi hanno iniziato la loro carriera da dilettanti, suonando il pianoforte o un altro strumento. Affinché tu raggiunga questo risultato dovrai seguire un percorso ben definito.
Ora sei alla prime armi e non sai come orientarti per iniziare a suonare il pianoforte? Di seguito ti daremo alcuni consigli utili per avvicinarti velocemente allo strumento.
Lo strumento giusto: quale pianoforte scegliere?
Ancor prima delle lezioni di musica, è fondamentale avere lo strumento adatto su cui dovrai esercitarti tutti i giorni.
Se possibile è da preferire il pianoforte acustico verticale, questo strumento vibra sotto le dita e ti da l’emozione di suonare un vero strumento. Non è particolarmente costoso ed è possibile anche acquistarne di usati, avrai però bisogno del consiglio di un esperto.
Se non puoi acquistare un pianoforte acustico, puoi optare per la tastiera elettronica con tastiera pesata, quest’ultima replica la durezza dei tasti del pianoforte, caratteristiche importante per esercitare le mani nel modo adeguato.
Per non sbagliare, prima di scegliere un pianoforte o una tastiera, chiedi consiglio a un maestro di musica.
Prendi lezioni da un maestro di musica
A meno che tu non voglia imparare a suonare il pianoforte da autodidatta, avrai bisogno di un maestro di musica. È possibile iniziare da soli? Si, ma senza il suo aiuto avrai più difficoltà a fare dei progressi e, probabilmente, tenderai ad abbandonare tutto dopo poco tempo, pensando di non esser portato per lo strumento.
Il maestro di musica ti guida lungo un percorso di studio e apprendimento del pianoforte, graduale e ordinato, aiutandoti a superare le difficoltà.
Come scegliere il maestro giusto? Ti consigliamo di fare un colloquio e capire se è una persona con cui puoi entrare in sintonia e capace di stimolarti.
Prendi accordi sulle lezioni di musica in base ai tuoi impegni, in modo da essere sicuro di potervi sempre prendere parte.
Iniziare a suonare il pianoforte: la tastiera
La tastiera del pianoforte è composta da tasti bianchi e neri, i primi sono continui, mentre i secondi sono divisi in gruppetti da 2 o 3.
I tasti neri sono d’aiuto per trovare la nota Do, ovvero il primo tasto bianco a sinistra di due neri.
Partendo da Do e andando verso destra, ci sono le altre 6 note. Tra l’altro, digitandoli in sequenza, si ottiene la scala di Do Maggiore, l’unica composta da soli tasti bianchi.
Tutte le altre scale combinano tasti bianchi e neri, rendendo il pianoforte lo strumento ideale per studiare l’armonia.
La posizione di mani e braccia al pianoforte
Quando si suona il pianoforte bisogna assumere una posizione molto comoda e naturale, le braccia e i polsi devono essere leggeri e rilassati.
Il braccio e l’avambraccio devono formare un angolo di 90° e le dita devono essere ben piegate. Importante prestare attenzione all’altezza dello sgabello, in modo da adeguarlo alla tua e al pianoforte.
Se non hai uno sgabello dovrai acquistarlo ed evitare la sedia che non ti permette di fare le giuste regolazioni. In alternativa, va bene anche un panchetto.
L’utilizzo dei pedali
La maggior parte dei pianoforti dispone di tre pedali, anche se ci sono alcuni strumenti verticali che ne hanno solo due, più una sordina.
Quando si iniziare a suonare il pianoforte è raro che nei primi mesi vengano utilizzati i pedali, ma la loro funzione è fondamentale e, andando avanti con lo studio, imparerai ad usarli.
A sinistra c’è il pedale di una corda , chiamato anche “Soft pedale”, serve a rendere il suono più dolce. Quello centrale è il pedale tonale, si trova soprattutto nei pianoforti a coda, ma anche in alcuni verticali di recente costruzione, e viene utilizzato per tenere una o più note per più battute.
A destra, invece c’è il pedale di risonanza, che è il più utilizzato e sfrutta il fenomeno della risonanza per ottenere un suono ricco di sfumature.
La lettura del pentagramma
Non si può iniziare a suonare il pianoforte senza saper leggere lo spartito, un qualcosa che ai principianti può sembrare molto difficile, ma che in realtà richiede pochissimo tempo.
Dopo aver capito come funziona il pentagramma, in pochi minuti ti sarà semplice iniziare a riconoscere le note e in poche ore di esercizio, leggere la chiave di violino.
Se parti completamente da zero e non sai leggere la musica, dovrai prima iniziare da questo punto. Serviranno pazienza, costanza e molta calma.
Saper leggere le note e tutti gli altri simboli sul pentagramma è fondamentale per suonare le note sullo strumento, ed è quindi probabile che le prime lezioni di musica si focalizzeranno su questo punto.
Infine, il maestro di musica ti darà uno o più libri di esercizi che ti serviranno ad esercitarti e a suonare in modo più ordinato. In ogni caso online potrai trovare portali dove esercitarti, come https://www.federiscores.it/blog/esercizi-musica/