La tecnologia è in continua evoluzione e così anche i problemi, nonché le azioni pericolose che la riguardano. Un trend in fortissima ascesa è lo spam, ovvero la ricezione di mail pericolose e fastidiose nel proprio indirizzo di posta (privato e professionale).
Gli hacker hanno studiato anche questa modalità per carpire dati sensibili, personali o per diffondere malware all’interno dei server aziendali. Un fenomeno che non intende arrestarsi e diventa, giorno dopo giorno, sempre più articolato e difficile da gestire.
Ma allora come è possibile proteggersi? Scopriamolo insieme.
Che cos’è lo spam?
Lo spam è il nome che identifica ogni tipo di posta indesiderata, a scopo pubblicitario o per truffare i destinatari. Arrivano al proprio indirizzo mail senza aver dato mai il consenso e possono avere contenuti differenti, potenzialmente pericolosi.
Dalle pubblicità aggressive ai tentativi di frode, passando per truffe aggravate e tentativi di furto dei dati. Come accennato, questo è un trend in continua evoluzione ed è molto importante fare attenzione prima di aprirle.
Lo spam è fastidioso?
Lo spam è fastidioso perché continuativo, capace di intasare le caselle di posta elettronica. Nonostante vengano inserite in automatico all’interno di apposita cartella, non c’è giorno che non ci si ritrovi con messaggi di ogni tipologia.
Il fastidio è dato dall’insistenza e dalla perdita di tempo per la loro gestione.
È pericoloso ricevere dello spam?
Ci sono tecnologie innovative che riguardano anche lo spam. Infatti, questo genere di comunicazioni sono studiate per ingannare i destinatari per accedere ai dati bancari o sistemi informatici di vario genere. Le mail sono contraffatte e similari a quelle istituzionali, con lo scopo di far rispondere indicando i propri dati personali/account e dati sensibili.
In altri casi, si presentano con all’interno un link da seguire o un allegato da scaricare: se leggere questo tipo di mail non è pericoloso, scaricare o seguire il link potrebbe attuare un effetto domino devastante.
Come accennato, ci sono anche altre insidie come i famosi virus o spyware che danneggiano PC e server installando un software particolare. Questi sono atti a rubare le varie informazioni e inviarle direttamente agli hackers.
Una forma di spam moderno è l’invio di messaggi da parte di amici e parenti. Questi soggetti, poco esperti di computer, cadono nella rete delle classiche catene di Sant’Antonio e attuano il passaparola.
Ma come è possibile che un indirizzo di posta elettronica sia nelle liste per gli SPAM? Non c’è una risposta certa, proprio perché esistono tantissime modalità per procurarseli. Possono essere prese dalle registrazioni di alcuni siti web non protetti – forum o iscrizione a qualche network particolare: è bene evidenziare che, oggi, gli spammer sono attrezzati per carpire gli indirizzi mail degli utenti in ogni modo possibile.
Come difendersi dallo spam?
La prima cosa da fare per difendersi dallo spam è porre la giusta attenzione, controllare la mail in arrivo e adottare un filtro, come possiamo approfondire su https://www.zerospam.eu/blog/filtri-antispam/.
Ma non è tutto, un altro consiglio è cercare di diffondere il proprio indirizzo mail il meno possibile. Creare un secondario potrebbe essere d’aiuto per salvaguardare la sicurezza del principale. E poi diffidare sempre da mail che richiedono delle azioni particolari, contattando il presunto mittente per chiedere delucidazione (banca, posta e così via dicendo).