Le figure professionali di oggi nel settore della comunicazione, del marketing e della pubblicità devono dimostrare non solo un’ottima conoscenza delle tematiche tecniche, ma anche una certa sensibilità al mondo della comunicazione che è in continuo, costante cambiamento.
Fra i profili più richiesti in questi anni possiamo di ceto annoverare quello dello strategic planner: una figura professionale che, in realtà, risale agli anni Sessanta e che è tornata alla ribalta proprio in questi ultimi tempi.
Se diventare strategic planner oggi quindi permette di avere delle discrete possibilità professionali nel mondo del lavoro, oggi vogliamo parlarvi in particolare della figura del Digital Strategic Planner, che concerne soprattutto il mondo digitale.
Fra i profili di lavoro più comuni e ricercati oggi infatti emerge quello del Digital Strategic Planner: si tratta di una figura professionale che si occupa di pianificare strategie in ambito digitale, riguardanti la presenza e l’attività in rete di un’azienda, ad esempio.
Una figura professionale di questo tipo deve avere le giuste competenze informatiche e digitali, ovviamente, ma anche la corretta sensibilità per interpretare le esigenze dell’azienda e della sua presenza in rete, che mutano molto a seconda del business, del target, della soluzione di comunicazione individuata e via dicendo.
Uno Digital Strategic Planner quindi è una figura professionale che si occupa di interpretare le necessità ed i bisogni dell’organizzazione e dell’azienda, tenendo conto delle sue esigenze. Può occuparsi ad esempio del processo di digitalizzazione del sistema informatico, dei servizi e della vendita dei prodotti, trasformando così i sistemi operativi della compagnia o dell’azienda.
Cosa fa un Digital Strategic Planner più di preciso
Un Digital Strategic Planner si deve occupare di diversi compiti come, ad esempio, effettuare il benchmarking nel mercato per capire a che punto è l’azienda, pianificare e creare un piano (ed una strategia) da seguire in rete e nel web, realizzare dei report periodici per valutare come sta andando l’attività, e fare anche formazione digitale se necessario all’interno dell’azienda.
Un Digital Strategic Planner può avere anche altre competenze come per esempio, competenze tecniche sullo sviluppo di sistemi web, applicazioni, uso di scrittura e programmi di calcolo web, certificazioni e via dicendo: si tratta di skills in più che in alcuni settori professionali possono tornare particolarmente utili.
Le competenze e le consistenze di uno Digital Strategic Planner sono in genere competenze di programmazione, e soft skills come leadership, capacità di gestione dei conflitti, visione, semplificazione, gestione dello stress, capacità di insegnare e formare, comunicazione efficace e problem solving.
Come divento Digital Strategic Planner?
Se la professione del Digital Strategic Planner vi piace molto, sappiate che per diventare questa figura professionale più che un titolo di studio abbisognate di competenza, esperienza e tantissime soft skills.
Una laurea in comunicazione e/o informatica può fare al caso vostro, dovrete comunque conoscere bene i programmi e la scrittura, la programmazione, per cui anche solamente un corso molto pratico potrebbe darvi le competenze tecniche adatte se siete appassionati di questa materia.
Dovete anche avere delle competenze relative alla digitalizzazione ed una spiccata creatività. In generale oggi come abbiamo detto è importante farsi le ossa sul campo per diventare Digital Strategic Planner, più che vantare un titolo di studio, e dimostrare capacità di portare a processi più efficienti (grazie ai KPI è possibile dimostrare che si ha migliorato l’efficienza di un’azienda per mezzo della digitalizzazione).
Seguire un corso di Digital Strategic Planner o anche sui linguaggi di programmazione è molto utile se avete anche la pazienza di informarvi e di proseguire nell’aggiornamento continuo ed avete la curiosità che il mestiere di Digital Strategic Planner richiede necessariamente.