Le città a misura di disabile, come richiedere una carrozzina

Le persone con difficoltà motorie e sensoriali trovano spesso grandi limiti per la loro autonomia quando effettuano spostamenti in città. Pur essendoci un incremento di sistemi che rendano fruibili i diversi luoghi cittadini per i disabili, tantissime sono le città in cui questi sistemi sono scarsi o inesistenti, eccezion fatta per Milano che ha vinto il premio Access City Award per essere la città più accessibile d’Europa.

Ci sono delle leggi che stabiliscono quali caratteristiche deve avere una città affinché un disabile possa muoversi in completa autonomia, vediamone alcune in sintesi. La prima precisazione da fare è che una città deve garantire al disabile di potersi muovere in sicurezza garantendo percorsi, posti auto, carrozzine super leggere, mezzi di trasporto, servizi sanitari, ingressi in luoghi pubblici e privati idonei.

Infatti devono essere presenti marciapiedi bassi e della larghezza giusta per poter essere percorsi da una carrozzina per disabili e anziani, ma soprattutto è necessaria la presenza degli scivoli della giusta pendenza e dimensione per potervi accedere. Le porte di ingresso di edifici o esercizi commerciali devono essere solitamente della giusta larghezza proprio come per i marciapiedi. E in alternativa alle scale, devono esserci piccole rampe e ascensori. Il tutto perché bisogna rispettare le norme di legge in merito alla tutela del disabile, di persone affette da patologie o anziani.

La fruibilità della città però, dipende principalmente dai cittadini che la abitano, infatti coloro che possiedono negozi, bar e ristoranti sono tenuti a progettare sistemi che permettano a tutti di accedervi. L’Italia è un Paese ricco di arte e turismo infatti, pur essendo una piccola minoranza, ci sono delle città che hanno creato dei percorsi specifici per persone disabili come ad esempio: Torino e il piccolo sito di Pompei.

I supporti sanitari per anziani e disabili

Tutte le persone che hanno una certa percentuale di invalidità hanno la possibilità di ottenere gratuitamente dal Sistema Sanitario Nazionale dei dispositivi necessari per la propria patologia, tra cui le carrozzine, in modo tale da utilizzare nel periodo in cui sono necessari, tutti gli strumenti volti a migliorare la loro condizione. Ad esempio tra le sanitarie convenzionate a Venezia che realizzano carrozzine per disabili è l’Ortopedia e Mobilità, per ulteriori informazioni potete accedere cliccando sulla sezione carrozzine per disabili del loro sito.

Le carrozzine per disabili e anziani, possono essere restituite oppure da tenere, questo perché ci sono dei dispositivi di serie e altri creati su misura che non possono essere riutilizzati da altre persone con problematiche simili.

I dispositivi e le carrozzine per disabili e anziani che si possono ottenere sono di vario tipo e sono elencati nel Nomenclatore tariffario nella sezione ausili per disabili, un documento emanato e continuamente aggiornato dal Ministero della Salute. Qui sono presenti tutte le regole da rispettare e tutte le tipologie e le modalità di fornitura dei supporti sanitari; in sintesi si possono suddividere in: ausili, protesi, ortesi, presidi. Soffermiamoci sugli ausili che servono a persone con difficoltà negli spostamenti, cioè le carrozzine per anziani e disabili.

Come richiedere la carrozzina per disabili e anziani

Secondo quanto stabilito dal Nomenclatore tariffario, ci sono dei passaggi da effettuare per richiedere il dispositivo. La prima cosa da fare per usufruire di una carrozzina per disabili e anziani , è richiedere la prescrizione da parte di un medico specialista del Sistema Sanitario Nazionale che deve indicare: il codice di riferimento, tutte le caratteristiche necessarie per le esigenze del paziente a seguito di una attenta diagnosi della patologia e i tempi e le modalità d’uso del supporto.

Successivamente bisogna mostrare la prescrizione alla Usl di residenza, che deve verificare se il richiedente ha effettivamente diritto alla carrozzina per disabili e anziani, dunque del dispositivo indicato dal medico; in caso positivo può avvenire la fornitura del supporto da parte della Usl stessa o di Ditte Ortopediche che si occupando di carrozzine fabbricate su misura. L’ultima fase è il collaudo effettuato dal medico che deve accertarsi che il dispositivo d’ausilio sia conforme a quanto richiesto e che sia adatto alle esigenze dell’assistito. Nel caso in cui non lo fosse, il fornitore è tenuto ad apportare modifiche o sostituire la carrozzina per disabili e anziani o parti di esse.

Se non si ha diritto alla carrozzina è possibile acquistarla anche se i prezzi generalmente sono elevati. Per non sbagliare è importante capire le esigenze che deve soddisfare e di conseguenza scegliere il modello giusto. Le carrozzine più costose sono quelle elettriche; i prezzi indicativamente vanno dai 5 mila agli 8 mila euro. Le meno costose sono quelle standard che costano circa 200 euro. Ciò che però determina effettivamente l’aumento del prezzo, sono i materiali, il peso, la comodità e tutti gli accessori aggiuntivi che servono a completarla e renderla perfetta per l’utilizzo del paziente.