La scelta della porta perfetta della cantina non va affatto sottovalutata o affidata al caso, bisogna invece capire quale sia la soluzione migliore in base alla destinazione d’uso e ala resa estetica che si desidera avere.
Si tratta di una parte davvero importante della cantina stessa. La porta è infatti un filtro tra interno ed esterno che, oltre a non far entrare persone estranee, ha l’importante compito di mantenere ad un determinato grado di umidità e alla temperatura corretta l’interno della cantina. Naturalmente, cosa da non sottovalutare, la porta della cantina deve integrarsi sia con il locale che introduce che con quello esterno, quindi anche l’aspetto estetico merita la giusta attenzione.
Solitamente si tratta di locali interrati e ciechi, creati anticamente per contenere le botti e le bottiglie di vino. C’è da dire però che attualmente gli usi che si fanno di questo locale sono davvero svariati: dispensa, ripostiglio, piccola taverna per cene tra amici, locale adibito agli impianti o dove collocare gli elettrodomestici come frigoriferi o freezer per le provviste e molto altro ancora.
Insomma ognuno di noi utilizza la cantina in modi differenti e quindi la scelta della porta giusta dipende prevalentemente dall’utilizzo che se ne vuole fare, quindi prima di tutto tenete conto di questo aspetto.
Variabili per la scelta della porta per la cantina
Le variabili per poter effettuare questa scelta non sono poche e vanno tenute tutte in considerazione. Prima fra tutte è la scelta del materiale che la compone.
- Materiale
I materiali che si possono usare per fabbricare una porta per cantina sono davvero molti. Tra questi si possono trovare le porte classiche in legno, solitamente pino, sequoia e mogano, il metallo, ad esempio lo zinco o il ferro e il vetro, in questo caso però bisogna assicurarsi che si tratti di una porta termica.
- Design
Come già anticipato, il design di una porta cantina dipenderà dalla destinazione d’uso del locale. Una cantina adibita a contenere vini, magari pregiati, e che ospita spesso visitatori o clienti, ha la necessità di essere realizzata con materiali ricercati e di un design sofisticato. Se invece la cantina sarà adibita a convoglio per impianti sotterraneo, l’estetica deve lasciare spazio alla sicurezza e alla funzionalità.
- Dimensioni
Le dimensioni della porta della cantina solitamente devono seguire l’armonia del locale. Se però c’è la necessità di far sembrare meno angusta una cantina e dargli ampiezza e luminosità facendola sembrare quindi più grande di quello che è in realtà, è possibile optare per una porta in vetro dalle dimensioni importanti, se invece l’idea è quella di dare alla cantina un aspetto solido e protetto basterà scegliere il legno e realizzarla in dimensioni più contenute.
- Grado di isolamento
Se si ha la necessità di conservare vino o alimenti deteriorabili all’interno della cantina, allora bisogna prestare la dovuta attenzione agli agenti esterni. In alcuni casi infatti, è necessario rinforzare la porta con materiali che hanno la funzione di isolanti per mantenere umidità e temperatura ottimale all’interno del locale.
- Livello di sicurezza
Anche in questo caso è necessario pensare in modo accurato al livello di sicurezza che si vuole dare al locale. In questi casi si può scegliere tra porte rinforzate, blindate o zincate. Inoltre è possibile avere una resistenza al fuoco in caso di incendio che varia dai 30 ai 180 minuti.
- Destinazione d’uso
La cantina può avere destinazioni d’uso davvero infinite per qui sarebbe impossibile elencarle tutte. Prendiamo in considerazione le tre opzioni più frequenti:
- Area adibita a ripostiglio
• Cantina per vino
• Locale per impianti
Cantina-ripostiglio
La cantina, sia che abbia l’accesso diretto dall’interno dell’abitazione, oppure dalle scale condominiali non è mai immune dalla possibile e sgradita visita dei ladri che spesso approfittano proprio di questi passaggi per entrare in casa. Nel caso quindi che la cantina venga utilizzata come magazzino e non riceve visite da parte di persone estranee o clienti, è possibile tralasciare completamente l’aspetto estetico concentrandosi totalmente sulla sicurezza. Una porta blindata o zincata è perfetta per questa tipologia di cantina.
Cantina per vino
Se si vuole utilizzare la cantina per riporre e custodire il vino ci sono almeno due fattori importanti da valutare, l’estetica e e l’isolamento. Se il locale viene usato come enoteca aperta al pubblico, naturalmente necessita di una porta che abbia un certo design. Ideali in questi casi le porte in vetro o legno con decori, angoli stilizzati o smerigliature che conferiscano una certa importanza a tutto l’ambiente. Al contrario, se l’enoteca non è aperta al pubblico, allora è meglio concentrarsi sulla scelta dei materiali. In questo caso è bene scegliere una porta che oltre a garantire la sicurezza isoli la cantina dagli agenti esterni che potrebbero danneggiare il vino.
Cantina adibita a locale impianti
Nel caso in cui la cantina viene utilizzata per far convergere gli impianti, in special modo quelli elettrici, oppure contenga elettrodomestici funzionanti, è meglio preferire una porta in metallo in grado di tamponare un possibile incendio. Esistono diversi livelli di protezione che variano dai 30 ai 180 minuti.
La scelta della porta della cantina è quindi molto importante e va effettuata valutando tutte le condizioni elencate sopra. Solo così sarà possibile ottenere il massimo della sicurezza, una resa estetica ottimale oppure entrambe.
Una volta fatte le valutazioni iniziali e deciso l’uso che si vuole fare della cantina è bene rivolgersi a personale qualificato che saprà sicuramente consigliarvi sia il modello che il materiale migliore per la vostra porta e il grado di sicurezza più indicato. Inoltre se si tratta di una cantina condominiale informatevi sulle norme vigenti e sul regolamento di condominio dall’amministratore del palazzo in modo da evitare future sanzioni o lamentele da parte degli altri condomini.