Sempre più “lavoratori del mattone”, si domandano cos’è il premio ape della cassa edile e soprattutto quando arriva. In breve, si tratta di una indennità che viene erogata dalle imprese edili, ai lavoratori che maturano una certa esperienza nel settore edile.
Tale contributo è previsto nei Contratti nazionali di lavoro del settore edile. Tra i requisiti principali che deve avere l’operaio, non deve mancare l’iscrizione alle Casse Edili. Non è una coincidenza che l’acronimo di APE sta per Anzianità Professionale Edile.
Quando si paga il premio APE
Oltre all’iscrizione presso le Casse Edili, per beneficiarne, l’operaio dovrà dimostrare di aver lavorato un minimo di 2100 ore nell’arco di due anni. Il biennio scade sempre il 30 settembre in riferimento all’annualità precedente rispetto all’ultimo conteggio.
Ipotizzando il caso di un dipendente che è riuscito a totalizzare 2100 ore dall’01/10/2019 fino al 30/09/2021, potrebbe beneficiare della indennità APE.
Per rispondere alla domanda “quando arriva il premio APE”, tale contributo viene erogato prima che arrivi la prima settimana di maggio. Naturalmente ogni condizione può cambiare rispetto al momento in cui scriviamo, motivo per cui invitiamo a verificare sempre annualmente.
Gli unici casi in cui tale indennità si liquida in anticipo fa riferimento alle suddette situazioni:
- Morte;
- Qualora l’operaio edile cambiasse la categoria di lavoro. Quindi se venisse assunto presso un’altra azienda esclusa dal settore edile;
- Se l’operaio venisse trasferito all’estero;
- Cessazione del lavoro per vecchiaia o invalidità.
Se una delle situazioni si verificasse, il dipendente (o in caso di morte chi ne fa le veci), dovrà fare espressamente richiesta all’ente di corrispondenza.
Indipendentemente dall’erogazione anticipata o meno, il premio APE verrà corrisposto tramite accredito sul conto corrente postale o bancario dell’operaio. Affinché tutto proceda correttamente, è un onere del dipendente comunicare alla Casse Edile le sue corrette coordinate bancarie ed i dati anagrafici.
Come calcolare il premio APE
Il premio APE viene calcolato in base a diversi parametri. Conoscerli è importante per avere un’idea anche approssimativa, del contributo che spetta all’operaio. Nell 2100 ore vengono incluse le seguenti attività:
- Lavoro ordinario;
- Malattia;
- Infortuni;
- 88 Ore da aggiungere al mese di servizio militare;
- 104 ore da aggiungere per eventuale congedo matrimoniale.
Inoltre, il conteggio tiene conto delle ore che vengono prese in considerazione nelle Casse Edili delle diverse province. Qualora l’operaio presti la sua mansione in altre aziende dello stesso settore ma in città differenti.
Le ore si moltiplicano rispetto alle tariffe orarie presenti nella tabella del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro rispettivamente alla categoria edile. Ogni due anni inoltre, vengono aggiunti gli scatti relativamente alla qualifica e all’anzianità di servizio.
Agli operai del settore edile, si corrispondono ulteriori liquidazioni che comprendono la gratifica natalizia e il salario ferie. Anche in questo caso esistono delle tariffe ben precise che si possono leggere nei Contratti Collettivi Nazionali del settore edile, con le rispettive date entro le quali si devono erogare.
Questo è tutto ciò che è necessario sapere sul premio APE cassa edile, avendo visto che cos’è, quando arriva e chi ne può beneficiare.