Tra le migliaia di tipologie di gioielli creati da aziende e artigiani, l’anello a fascia ha un ruolo del tutto particolare, proprio perché non è un accessorio adatto a tutti.
Non è certamente il regalo giusto da fare a giovanissimi o adolescenti, tranne rari casi, ed è altrettanto sconsigliato per persone che non amano attirare l’attenzione, però esiste una gamma di persone per cui un anello a fascia è un accessorio che diventa quasi una manifestazione del proprio carattere.
Questa categoria di gioielli comprende oggetti più o meno costosi, raffinati e pacchiani, artigianali e industriali, realizzati con materiali a basso costo o molto preziosi.
Proviamo ad associare l’anello a fascia giusto a diverse tipologie di persone.
Anello uomo: elegante e massiccio
Partiamo dal caso più particolare, ovvero l’anello a fascia da uomo. Potremmo definire questa una sottocategoria o, addirittura, una nicchia, ma in realtà c’è ampio mercato anche per questo tipo di gioiello.
La caratteristica di un anello da uomo che travalica le mode è la virilità. Brillanti e pietre di solito sono accuratamente evitati. L’attenzione dei gioiellieri è indirizzata sui materiali e sul design che devono comunicare eleganza, ma anche potenza.
I colori sono quelli freddi o scuri, quindi il grigio chiaro dell’argento, dell’oro bianco e del poco prezioso acciaio, ma anche toni tenebrosi come l’antracite e il nero.
C’è però il ritorno della gioielleria vistosa da uomo. Questo tema viene trattato ampiamente in un articolo di Style – Corriere della Sera dal titolo “Gioielli maschili: dalle mani dei rapper a quelle dei manager” in cui viene esaminata la nuova tendenza di scegliere collane, bracciali, orologi e anche anelli sfarzosi.
Quindi, c’è spazio anche per l’uomo che ama osare avvicinandosi alla ricchezza della gioielleria femminile. Nell’articolo di Style si legge: “Il mondo dei rapper ha sconfinato, come fa periodicamente, nella realtà quotidiana di manager, impiegati e liberi professionisti, tutti uniti sotto l’insegna di una mano (o di un braccio, o di un collo) prezioso”.
Anello donna: luminosità e raffinatezza
Quando si passa al lato femminile della gioiellerie l’orizzonte si allarga infinitamente, anche quando si cerca di limitare la scelta ai soli anelli a fascia.
Inutile dire che qui il budget per il regalo fa tantissima differenza. Se con una trentina di euro si può comprare un anello a fascia in argento dal design minimale, quando si passa all’oro e ai diamanti ben difficilmente si può stare sotto alle centinaia di euro.
Un anello a fascia da donna idealmente dovrebbe racchiudere raffinatezza, cura per i particolari, luminosità e, quando possibile, originalità.
Basta fare una ricerca in rete o chiedere al proprio gioielliere di fiducia per individuare anelli con scritte particolari o iniziali incise, con micro sculture e pietre incastonate in modo da formare disegni particolari.
Anelli in argento per anime pieni di valori
Se il destinatario del nostro regalo è una persona religiosa (uomo o donna che sia) si possono prendere in considerazione anelli a fascia con simboli e parole che richiamano la spiritualità.
Per tenere contenuta la spesa si può scegliere come materiale l’argento, perché la ricchezza dei particolari di questa tipologia di anelli religiosi è sufficiente a renderli preziosi.
Naturalmente non si farà fatica a trovare gli stessi modelli realizzati anche in oro e brillanti, ma i prezzi si alzano molto.
Se si vuole un esempio perfetto per questo gioiello si può guardare l’anello a fascia di TUUM.
Questa azienda italiana vanta la fattura artigianale dei propri gioielli e l’inserimento di frasi tratte dalle preghiere sui propri monili.
Vista la cultura religiosa del nostro Paese, anelli a fascia di chiara ispirazione cattolica possono essere un regalo azzeccato per un’ampia fascia di persone.