La presenza di sangue nell’occhio indica solitamente la rottura dei capillari superficiali che si trovano nell’occhio. Più precisamente sono coinvolti i capillari che si trovano tra la sclera e la congiuntiva; più raramente si verifica nel corpo vitreo o nella retina.
I sintomi possono essere differenti in base alla zona dell’occhio in cui è avvenuta la rottura dei capillari. Come conseguenza, infatti, oltre alla comparsa più o meno evidente di una macchia di sangue, si può avvertire fastidio. Non è raro avere problemi di vista.
Esiste una classificazione medica in base alla zona in cui avviene la rottura dei capillari. Le conseguenze possono essere passeggere o limitare la vista del soggetto. Per questo motivo, il problema non deve essere ignorato o trascurato. La consulenza specialistica permetterà di evitare peggioramenti.
Tipologie e conseguenze
In termini medici, in base alla zona interessata, il sangue nell’occhio ha una nomenclatura differente. Se i capillari coinvolti sono quelli appena sotto la congiuntiva si tratta di emorragia sottocongiuntivale o iposfagma. È la forma più comune e non comporta rischi per la vista o per l’occhio.
Quando la rottura interessa invece il corpo vitreo, ovvero la parte posteriore del cristallino e la retina, si tratta di emorragia vitreale. In questi casi, il sangue presente nel corpo vitreo impedisce alla luce di raggiungere alla retina; questo comporta una significativa riduzione visiva.
Nel caso in cui la rottura dei capillari interessi la retina si parla di emorragia retinica. Sono solitamente conseguenza di patologie che alterano in modo grave la vista e l’occhio.
Cause principali del sangue nell’occhio
La presenza di sangue nell’occhio è abbastanza frequente e può essere conseguenza di diversi fattori. Le cause dipendono dal tipo di emorragia presente e dalla zona coinvolta dalla rottura.
Può essere conseguenza di traumi, infezioni, sbalzi ormonali, ipertensione arteriosa (leggi gli approfondimenti su FidelityDonna), uso di alcuni farmaci, tra cui l’aspirina. L’emorragia può essere causata anche dall’uso di alcune spezie tra cui lo zenzero, il ginko biloba e l pepe di Cayenna.
Cause e sintomi dell’emorragia sottocongiuntivale
L’iposfagma può essere causato dall’eccessivo sforzo fisico, dall’aumento della pressione del sangue, da un raffreddore, da traumi all’occhio o complicazioni post operatori o comunque di problemi di salute non gravi. Può essere anche conseguenza di sbalzi ormonali in gravidanza o del parto e essere dovuto all’assunzione di alcuni farmaci. Anche se raro, l’emorragia può essere dovuta a patologie o infezioni, tra cui il glaucoma, la congiuntivite. Può essere causato anche dall’eccessivo sfregamento dell’occhio.
Sintomo comune in questo caso, oltre alla macchia di sangue nell’occhio, è l’arrossamento dell’occhio, emicrania e mal di testa. Si può avvertire anche una sensazione di fastidio che fa pensare alla presenza di un corpo estraneo nell’occhio. Non c’è alcuna conseguenza sulla capacità visiva.
Cause e sintomi dell’emorragia vitreale
Le cause più comuni sono, in questo caso, il distacco della retina, la presenza di patologie (diabete, patologie del sistema circolatorio e vascolare, glaucoma). Il paziente, oltre al sanguinamento, avverte dolore all’occhio e ha la vista offuscata.
Cause e sintomi dell’emorragia retinica
Le possibili cause che coinvolgono la retina sono il distacco della retina, i traumi dell’occhio, la degenerazione della macula, le patologie che interessano il sistema vascolare. Tra queste, l’ipertensione arteriosa, l’occlusione venosa, il diabete. Come nel caso dell’emorragia vitreale, il paziente, oltre alla macchia di sangue, avverte dolore e ha la vista offuscata.
Quando preoccuparsi
La presenza del sangue nell’occhio è frequente e non deve essere sottovalutato. Le cause possono essere differenti e l’emorragia interessare una zona ben precisa dell’occhio. Quando si hanno queste macchie rosse sull’occhio è importante andare sempre dall’oculista per evitare complicazioni.
Rimedi per il sangue nell’occhio
Se il problema non dipende da infezioni o patologie, la macchia di sangue scompare in modo naturale in un paio di settimane. Al contrario, se è presente una sintomatologia specifica e il problema dipende da una patologia, l’oculista dovrà prescrivere colliri, analgesici, antibiotici e lacrime artificiali.
È utile indossare degli occhiali da sole per evitare di peggiorare l’emorragia ed evitare luoghi in cui è presente polvere, luce solare molto forte e vento o freddo. Per facilitare il recupero e la guarigione è utile consumare alcuni alimenti che contengono flavonoidi (frutti di bosco, agrumi, vite rossa). Da evitare sono invece le spezie, i cibi molto caldi, il caffè, le bevande gassate e gli alcolici.