Ogni estate, la nostra stupenda Sardegna rappresenta senza alcun dubbio una delle mete italiane più ambite dai turisti di tutto il mondo. Dopo la Sicilia, la Sardegna è la seconda isola più estesa del mar Mediterraneo e, grazie alla sua posizione strategica ed alla sua ricchezza mineraria, a partire dall’antichità ha subito un processo di popolamento abbinato allo sviluppo di traffici commerciali e scambi culturali tra i suoi abitanti e i popoli rivieraschi.
L’isola rappresentata dalla famigerata bandiera dei quattro mori, grazie alle sue spiagge e al suo mare spesso paragonato a quello dei Caraibi, da diversi decenni è infatti il luogo preferito da italiani e non per trascorrere in pieno relax le proprie vacanze. In particolare, sono soprattutto i VIP a riempire i lussuosissimi resort e alberghi a cinque stelle.
Come raggiungere facilmente l’isola?
Innanzitutto, bisogna dire oggi è davvero semplice usufruire del collegamento via mare: grazie alla tratta traghetti Civitavecchia Olbia potrai raggiungere la Sardegna in pochissimo tempo con tutti i confort del caso. Poltrone, cabine doppie o quadruple e suite sono a disposizione per le tratte più lunghe o per la navigazione notturna. Mentre, per quanto riguarda i passeggeri disabili, vi saranno delle cabine attrezzate per rispondere al meglio alle loro esigenze. Presenti anche altri servizi mirati al benessere dei passeggeri e del loro viaggio rilassante: una piscina con bar e fast food, una discoteca e un casinò, ma anche un centro benessere dove rilassarsi e una sala videogiochi per i più piccoli.
La tratta è attiva tutto l’anno, mentre per quanto riguarda il tempo di percorrenza per raggiungere la Sardegna va dalle 5 ore della nave veloce alle 8 ore dei traghetti tradizionali. Senza alcun dubbio, la tratta traghetto da Civitavecchia a Olbia è sicuramente quella più battuta dalle navi nelle rotte turistiche del mar Mediterraneo. Olbia, geograficamente sorge nella parte nord occidentale della Sardegna, la cui storia e la cui cultura sono testimoniate dalle varie zone archeologiche presenti sul territorio. Una nota di merito va riservata al suo porto che ha contribuito negli anni alla crescita economica della città e che dista solo 16 Km da Golfo Aranci.
Cosa fare e dove andare?
Una volta giunti in Sardegna, ecco che davanti vi si presenterà un vero e proprio paradiso di luoghi incantati. Località estive come Porto Cervo, Porto Rotondo, anche se più in generale la Costa Smeralda, rappresentano una bellezza uniche per tutti gli amanti della spiaggia, così come l’arcipelago della Maddalena, che con i suoi magnifici fondali rappresenta la soluzione ideale invece per immersioni subacquee.
Ovviamente, a questo punto non si possono non visitare altre località sarde meritevoli di menzione. Ad esempio, la Riviera del Corallo e il golfo di Orosei, che si distende per quaranta chilometri di luoghi incantevoli come Goloritzé, Cala Luna, Cala Ginepro e Cala Mariolu, oltre che di caratteristiche falesie a strapiombo sul mare e di veri e propri tesori come la Grotta del Bue. Ma la lunga lista dei posti da visitare non si esaurisce certo qui: la penisola di Stintino, l’Asinara, Santa Teresa di Gallura, Castelsardo, San Teodoro, Alghero e tutta l’area di Villasimius, nella costa meridionale, sono infatti mete turistiche altrettanto apprezzate.