Oggi vedremo se e come usare la Magnesia San Pellegrino per dimagrire. Innanzitutto, trattandosi di un medicinale contenente idrossido di magnesio, non è assolutamente nato ed indicato per il dimagrimento (nonostante la gente lo conosca per questo utilizzo).
La sua funzionalità più importante è quella di regolare l’attività nell’intestino, soprattutto nelle persone che nel tempo hanno riscontrato dei problemi (più o meno gravi), intestinali. In caso di dosaggi più elevati, si incorre inevitabilmente ad una azione lassativa.
Usare la Magnesia San Pellegrino per dimagrire o ridurre il gonfiore della pancia, è assolutamente sbagliato. Ciò graverà sull’organismo e soprattutto, se questo medicinale venisse assunto per un lungo periodo, il rischio di effetti collaterali è quasi assicurato.
Gli effetti collaterali della Magnesia per le persone che la usano da troppo tempo
E’ ovvio che molti utenti potrebbero avere la tentazione di usare la magnesia per dimagrire perché nei primi giorni del suo utilizzo potrà conferire una sensazione di leggerezza insieme alla evidente pancia piatta che ne consegue. Attenzione però potrete utilizzarla solo per pochi giorni e con moderazione.
Un’altra particolarità della Magnesia San Pellegrino a cui prestare attenzione, è quella di evitare una assunzione prolungata in quanto il corpo potrebbe a sua volta abituarsi e creare dipendenza dal farmaco anche per il semplice bisogno fisiologico di evacuazione.
Il farmaco in questione dovrebbe esser prescritto dal medico. Dunque, sconsigliamo il suo utilizzo per poter dimagrire, bensì, di valutare l’assunzione solo ed esclusivamente in caso di bruciore allo stomaco o se si soffrisse di stitichezza.
Le dosi di somministrazione della Magnesia S. Pellegrino
In ogni caso la sua assunzione dev’essere minima e ridotta. Basti pensare che in 100 grammi di polvere di Magnesia San Pellegrino, sono contenuti 45 grammi di magnesio di idrossido.
Il dosaggio massimo raccomandato è un cucchiaio piccolo da caffè per combattere e far passare il bruciore allo stomaco. Mentre un cucchiaio piccolo da tè è ideale per contrastare il problema di stitichezza e far sì che il farmaco agisca da lassativo.
Per un effetto purgante è necessario prendere un cucchiaio (grande) e colmo di Magnesia San Pellegrino. Nel caso in cui il medicinale venisse prescritto a bambini tra i 6 e 12 anni, le dosi andranno dimezzate.
I rischi che si corrono per abuso di lassativi
I rischi che si corrono per abuso di lassativi sono molteplici e purtroppo il più delle volte vengono sottovalutati o completamente ignorati. Gli effetti collaterali che potrebbero verificarsi sono da definirsi in alcuni casi, cronici.
Esistono degli effetti quasi immediati che compaiono nel giro di pochi giorni se non in pochissime ore di distacco dall’assunzione del lassativo. Ecco qualcuno di questi:
- Diarrea;
- Squilibri elettrolitici;
- Crampi all’addome;
- Assorbimento di nutrienti poco corretto.
Il problema però, diventa cronico nel momento in cui i lassativi venissero assunti per un lungo periodo. È stato riscontrato un forte senso di assuefazione, tanto da non poterne uscire facilmente.
Per comprendere i danni che si possono creare nel tempo all’organismo stesso, è bene spiegare il suo funzionamento. Durante una quotidiana defecazione, ciò che si svuota nel colon discendente è soltanto il materiale fecale presente al suo interno.
Cosa succede al nostro corpo se prendiamo troppi lassativi
Ricorrendo all’utilizzo di purganti maggiormente energici, il colon invece verrebbe svuotato del tutto. Dunque, affinché si riformi un materiale fecale come nella norma, è essenziale attendere un po’ di giorni.
Prima di assumere lassativi e rischiare che se ne faccia un abuso, è bene prevenire qualsiasi problema all’organismo accurando anticipatamente la propria alimentazione ed impegnarsi con una regolare attività fisica.
Se nonostante ciò la stipsi o gli ulteriori problemi legati all’intestino dovessero continuare, allora sarà il medico di base stesso a dover prescrivere farmaci lassativi o qualcosa come il medicinale Magnesia San Pellegrino.
La raccomandazione per una dieta sana ed equilibrata, è quella di bere due/quattro litri d’acqua al giorno e mangiare tantissima frutta come prugne secche oppure cereali e verdure.
La preoccupazione dei problemi connessi alla stitichezza sono da considerarsi tali, qualora non si riesca ad andare in bagno dopo cinque giorni circa.