L’efficacia delle microcorrenti nella terapia contro il dolore

Le microcorrenti sono delle leggere correnti elettriche che servono a generare nel paziente delle risposte di tipo fisiologico che vengono utilizzate per ottenere un risultato terapeutico.

Infatti, agiscono come se fossero dei catalizzatori all’interno di una serie di processi fisiologici. Una delle loro caratteristiche principali è quella di avere un’intensità simile che vengono generate a livello endogeno.

Quest’ultime sono quelle che sono state identificate tra i principali responsabili del risanamento dei tessuti.

Vediamo, quindi, la loro funzione e che ruolo rivestono nella terapia contro il dolore e nell’ambito fisioterapico.

In che cosa consiste la terapia del dolore?

La terapia del dolore è un elemento chiave per il miglioramento della vita. Per riuscire a raggiungere questo obiettivo, tale trattamento utilizza delle tecniche specifiche e strumenti avanzati.

Tra questi, sicuramente ci sono le microcorrenti polarizzate, che vengono trasmesse al paziente tramite dispositivi indossabili.

Il trattamento del dolore, quindi, nasce da traumi o da altri fattori scatenanti e, soprattutto negli ultimi anni, è stato oggetto di tante ricerche scientifiche che, attualmente, vedono nelle microcorrenti una delle soluzioni più valide.

In quali ambiti si utilizzano principalmente le microcorrenti

Grazie alla microcorrenti è possibile stimolare le fibrille muscolari, così da generare un effetto eccitomotorio.

Questo tipo di azione è determinante, in quanto consente di agire immediatamente su, ad esempio, una lesione del muscolo. Infatti, in quest’ultimo caso, il processo di distensione delle fibre muscolari che hanno subito un danno, consente di poter riparare più velocemente i tessuti, così che si riduca il più possibile la presenza del fenomeno cicatriziale.

Quindi, andando ad analizzare i principali campi di applicazione delle microcorrenti, questi sono molto ampi, dato che è stato ormai dimostrato come il nostro corpo sia particolarmente sensibile agli impulsi di tipo elettrico.

Quest’ultimi non agiscono esclusivamente sulla muscolatura primaria, ma è stato dimostrato che possono stimolare anche quella secondaria, così da garantire vantaggi al benessere generale del corpo.

Grazie alle microcorrenti, dunque, è possibile agire sulla decontratturazione dei tessuti, così che vengano espulsi gli elementi dannosi per la salute, che altrimenti non verrebbero eliminati in modo naturale.

Per tutti questi motivi, la tecnologia avanzata delle microcorrenti può essere applicata a più settori, soprattutto come supporto per le terapie del dolore, casi in cui ci si avvale di elettrostimolatori o dispositivi indossabili per poter porre rimedio a diverse problematiche connesse a contratture e traumi.

In definitiva, le microcorrenti sono molto utili nei seguenti casi:

  • per diminuire il dolore e l’infiammazione;
  • per accrescere la mobilità delle articolazioni e la resistenza muscolare;
  • ridurre il mal di testa;
  • gestire il dolore muscolare ritardato, ovvero i DOMS;
  • intervenire sull’ipertensione e i dolori che si generano dopo un intervento chirurgico;
  • curare fratture e osteoporosi;
  • riparare lesioni ai legamenti e ai tendini;
  • curare ustioni o ferite croniche;
  • garantire un effetto decontratturante.

I dispositivi per il trattamento del dolore attraverso le microcorrenti

I vantaggi che si possono ottenere dalle microcorrenti derivano dagli impulsi elettromagnetici che vengono generati dagli elettrodi o dai tessuti dei dispositivi.

Grazie a questi sistemi, quindi, è possibile ottenere enormi benefici dalla stimolazione costante. Bisogna fare una distinzione tra gli elettrostimolatori, utilizzabili soltanto in precisi momenti del giorno, e i dispositivi indossabili, realizzati in modo da poter essere sempre portati con sé.

Tra questi ci sono fasce, calzini, pantaloncini, maglie e tanto altro ancora, come i sistemi che si possono trovare su spikenergy.com, che offre tecnologie innovative e brevettate, nate da più di dieci anni di studi e ricerche.

Questi indumenti sono realizzati con tessuti e materiali specifici, che consentono di evitare che si generino infiammazioni. Nel contempo, riescono ad agire sui muscoli, così da stimolarli in modo continuo, grazie al massaggio che si diffonde costantemente tramite il movimento del corpo e lo sfregamento dei materiali.

Quest’ultimi, andando in contatto, inviano degli impulsi al corpo, così da garantire diversi benefici.

I dispositivi che utilizzano le microcorrenti, quindi, sono la soluzione ideale anche per chi pratica attività sportiva, in quanto permettono agli atleti di poter mantenere sempre alta la temperatura del corpo, evitando che i muscoli si irrigidiscano e si raffreddino.

Considerazioni finali

L’utilizzo delle microcorrenti come supporto nella terapia del dolore è ormai un fattore noto nel settore della fisioterapia. Considerando che i sistemi professionali non possono sempre essere utilizzati, i dispositivi indossabili consentono di ottenere delle leggere elettrostimolazioni durante tutto l’arco della giornata.

Specialmente chi non pratica attività motoria e ha uno stile di vita sedentario, avrà in questi indumenti un valido supporto per poter ottenere enormi benefici dalle microcorrenti.

Tra questi, non bisogna sottovalutare la possibilità d’imbattersi in continue infiammazioni, senza necessariamente utilizzare farmaci che, nel corso del tempo, potrebbero provocare conseguenze dannose per l’organismo.