Problemi comportamentali del cane, come affrontarli con il veterinario e l’educatore cinofilo

Amiamo gli animali domestici. Lo dicono i numeri: oltre 4 italiani su 10 (il 40,2%) divide vita e casa con un pet, per la maggior parte cani che “pesano” sul bilancio familiare tra i 31 e i 100 euro mensili. I dati sono contenuti nel Rapporto Italia 2021 dell’Eurispes, che evidenzia come dal 2018 il trend delle adozioni sia in continuo aumento. Fido è senza dubbio l’animale preferito, dato che ben il 43,6% tra i possessori di animali ne ha uno.

Eppure, sono sempre di più le famiglie che evidenziano problemi comportamentali da parte del loro cane. D’altronde, proprio come succede a noi umani, anche per i cani è facile prendere “cattive abitudini” mentre è più difficile, invece, correggerle.

Ci vuole amore e pazienza per educare, o rieducare, il proprio amico a a quattrozampe. Spesso, però, è impossibile fare tutto da soli, a maggior ragione se manca l’esperienza necessaria: come sottolineano gli esperti di Qualazampa 24, il servizio di assistenza veterinaria e consulenza professionale disponibile 24 ore su 24 di OneClick, le ragioni per cui un cane “si comporta male” possono essere svariate.

Però con l’aiuto del veterinario e dell’educatore cinofilo diversi comportamenti si possono correggere con successo. Fortunatamente, molti problemi possono essere risolti con un addestramento basato sulla ricompensa, insegnando ai nostri cani la calma e i modi per affrontare i cambiamenti. I nostri animali amano stare con noi e, con la giusta guida, impareranno rapidamente i comportamenti corretti che vorremmo vedere da loro. Per fornire qualche consiglio a chi è in difficoltà in questo momento, ecco le dritte suggerite dagli educatori per affrontare alcune delle problematiche più frequenti nel rapporto uomo-cane.

Quali sono i comportamenti considerati problematici?

In prima battuta, è importante fare chiarezza: alcuni atteggiamenti del cane che a noi sembrano sbagliati sono invece assolutamente normali e insiti nella sua natura. Dovremmo metterci nei suoi panni, o meglio nella sua “pelliccia”: abbaiare, scavare, correre, fare le feste, rotolarsi e sporcarsi sono tutti atteggiamenti sani per un cane felice. I problemi che richiedono l’intervento di un educatore cinofilo o l’assistenza del veterinario sono altri: i più comuni sono tirare eccessivamente al guinzaglio, manifestare aggressività oppure fobie e ansie da separazione, non essere ubbidiente e non rispondere ai richiami, avere comportamenti distruttivi verso qualunque oggetto, mancanza di socializzazione verso i propri simili o le persone. È importante non sottovalutare i primi segnali, a maggior ragione se si tratta di atteggiamenti aggressivi che possono rivelarsi pericolosi. La buona notizia è che, con costanza ed esercizio, anche i cani adulti possono essere educati e trovare una buona serenità, a vantaggio della qualità della vita di tutta la famiglia.

Il mio cane ha bisogno di addestramento specifico?

Un cane equilibrato e sicuro è quasi sempre un cane correttamente educato: l’addestramento di base è fondamentale per evitare sul nascere diverse problematiche comportamentali. Altrettanto importante è che l’addestramento continui per tutta l’esistenza di Fido, sempre vissuto come un gioco e un momento di condivisione. Questo perchè se il cane ha imparato le buone maniere da piccolo, è possibile che le perda nel corso del tempo, soprattutto se scopre che può farla franca. Purtroppo, però, non è sempre possibile risolvere un problema con l’addestramento casalingo: alcuni comportamenti indesiderati sono più difficili da affrontare e richiedono l’intervento di un educatore cinofilo.

A chi chiedere aiuto 

In caso di difficoltà nella gestione del proprio cane, o se questo manifesti problemi comportamentali o deficit educativi, ci si può rivolgere a diverse figure professionali.

  • Il veterinario
    Una visita dal veterinario è sempre una buona idea. Oltre ai controlli e ai vaccini periodici, il veterinario sa capire se repentini cambi di umore nel cane siano dovuti a malattie. Alcune patologie o fenomeni dolorosi – anche banali mal d’orecchie, artrite, presenza di parassiti – possono facilmente causare mutamenti nel comportamento del nostro cane. Un controllo è perciò sempre opportuno. Inoltre il veterinario saprà fornire diversi consigli e suggerimenti su come aiutare il cane a vivere più sereno.
  • L’educatore cinofilo

Se i problemi sono dovuti a un addestramento incompleto, o sbagliato, basta rivolgersi a un educatore cinofilo per trovare tutte le risposte e il giusto programma di training. Esistono diversi educatori professionali che, con metodi basati sulla ricompensa, riescono a risolvere difficoltà comportamentali anche molto serie.

  • Il comportamentista

Se il comportamento indesiderato del tuo cane fosse più complesso, la soluzione potrebbe arrivare da un comportamentista certificato. Lavoreranno con cane e padrone per trovare la causa del problema e mettere in atto un piano di addestramento per aiutare entrambi a vivere felici insieme.

Premiare ripaga sempre

Le tecniche basate sulla ricompensa possono essere davvero utili se il problema comportamentale del cane è correlato a un’interruzione e a un mancato addestramento. In poche parole, l’addestramento basato sulla ricompensa significa premiare i buoni comportamenti mostrati dal cane e ignorare o rimodellare quelli sbagliati. Questo approccio educativo può essere utilizzato su una vasta gamma di problematiche. Il metodo basato sulla ricompensa è un metodo molto più efficace rispetto a quello punitivo, che invece rischia di peggiorare la situazione oltre a compromettere il rapporto cane-padrone.