Rinoplastica, dopo quanto si possono ammirare i risultati?

Gli interventi di rimodellamento del naso sono praticati sempre più diffusamente, sia da donne sia da uomini, tanto che, secondo i dati riportati dalla Società Italiana per la Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica (SICPRE), in Italia si viaggia intorno ai 25.000 casi l’anno. Per quanto si tratti di una pratica comune e apparentemente semplice, prima di sottoporsi a un intervento di questo tipo bisogna tener presente che il post-operatorio richiede una serie di attenzioni e che i risultati della rinoplastica non sono così immediati come si potrebbe pensare.

Rinoplastica e risultati definitivi: cosa c’è da sapere

Qual è il tempo di recupero necessario per una rinoplastica?
Dopo l’intervento quanto tempo dovrò aspettare per tornare alle mie normali attività?
E soprattutto, quando potrò apprezzare il risultato definitivo della rinoplastica?

Se queste sono le domande più frequenti che i chirurghi plastici si vedono rivolgere dai pazienti, è anche vero che non sempre è possibile fornire una risposta univoca che sia valida per la generalità dei casi, visto che i tempi del post-operatorio sono piuttosto soggettivi e che non tutti i pazienti si riprendono in ugual modo e con la stessa velocità.

In linea di massima si può dire però che già dal terzo giorno dopo l’intervento la/il paziente potrà riprendere una vita normale seppur con alcune accortezze, fra le quali quella di limitare al massimo l’uso degli occhiali, visto che la pressione del nasello sulle pareti ossee potrebbe provocare una depressione in fase di consolidamento compromettendo l’esito finale. Limitati ai primi due giorni dall’operazione, gonfiore ed ecchimosi eventuali spariranno in breve tempo e già con la rimozione del gesso il naso andrà pian piano assumendo la forma desiderata e concordata con il chirurgo, invece bisognerà attendere 2 settimane affinché il risultato estetico possa già dirsi apprezzabile. Per l’esito definitivo bisognerà tuttavia attendere almeno 6 mesi, anche se molto dipenderà dai tessuti del paziente, dalla sua cura nel seguire la terapia consigliata dal medico dopo l’operazione e, soprattutto, dalla chiarezza e dall’ esaustività del chirurgo plastico nel fornire le indicazioni necessarie ad evitare l’insorgenza di complicazioni .

Come si sceglie il chirurgo giusto per una rinoplastica: lo chiediamo al Prof. Mario Dini

Visto che i tempi necessari a ottenere il risultato definitivo possono allungarsi soprattutto nel caso di complicazioni successive all’intervento e che queste spesso sopraggiungono a causa di un’informazione poco accurata da parte del medico, la scelta del chirurgo per la rinoplastica non deve in alcun modo essere lasciata al caso, tanto che a volte può essere necessario anche spostarsi a Milano o a Roma per trovare il medico giusto per il proprio intervento di rinoplastica.  

Ma come orientarsi tra i diversi nominativi disponibili? Si può fare affidamento sulle recensioni presenti in rete? Come si arriva a selezionare il miglior chirurgo per la rinoplastica a Milano o a Roma? Lo abbiamo chiesto direttamente al Prof. Mario Dini, considerato uno dei massimi esperti di rinoplastica, il quale proprio a Milano ha stabilito una delle sue sedi operative e qui riceve un gran numero di pazienti.

Prof. Dini, quali sono i principali criteri che devono guidarci di fronte a un’offerta così copiosa in tema di rinoplastica, com’è quella di Milano? 

“Per quanto si tratti di un’operazione diffusamente praticata, c’è innanzitutto da tenere presente che si tratta di una pratica tecnicamente complessa che deve essere eseguita da mani molto esperte per evitare di mettere a rischio la salute del paziente o di ottenere un risultato non piacevole. Il primo consiglio è dunque quello di non avere fretta, ma di procedere a una valutazione accurata, prendendosi tutto il tempo che sarà necessario. Anche se la rinoplastica è un intervento oramai diffusissimo sono pochi i chirurghi che ne hanno davvero eseguite molte”.

Quali sono i principali consigli che darebbe a un paziente al momento  di scegliere il chirurgo cui affidarsi per una rinoplastica?

“Prima di tutto è importantissimo verificare sempre i titoli e il curriculum del chirurgo in e in particolare modo accertarsi che il medico in questione sia Specialista in Chirurgia plastica, titolo ottenuto al termine della Scuola di Specializzazione di 5 anni da frequentarsi dopo il Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia. Il titolo di specializzazione è tra i più trascurati in Italia anche dalla normativa vigente ma senza non si è davvero dei chirurghi plastici.

In secondo luogo, è importante sapere se il chirurgo sia davvero esperto di quella materia. Occorre tener presente, infatti, che non esistono “tuttologi”, ossia chirurghi in grado di essere eccellenti in ogni disciplina, ma che ognuno può essere specializzato al massimo in due/tre tipologie di intervento. Senza dimenticare che per la rinoplastica, come per gli altri interventi di chirurgia del volto, bisogna aver maturato tante ore in sala operatoria e molti anni di esperienza, nonché rimanere costantemente aggiornati partecipando a congressi nazionali e internazionali.

L’ultimo consiglio è infine quello di non sottovalutare mai l’importanza della prima visita, anzi se necessario le visite pre-intervento possono essere più d’una: si tratta di step fondamentali per compiere una scelta che possa dirsi consapevole e proficua e dissipare ogni dubbio in merito all’intervento. La buona comunicazione medico-paziente e stabilire con il professionista un rapporto di fiducia sono di fatto elementi imprescindibili per la riuscita ottimale dell’operazione”.