La movida notturna e la mixology non sono solo degli intrattenimenti che vengono sfruttati dai giovani nel centro delle città italiane durante i week end, ma vere e proprie forme che riguardano attività economiche che nel periodo successivo alla pandemia del 2020 sono tornate a crescere costantemente.
In alcune località l’offerta delle attività commerciali legate al food, alla mixology e all’intrattenimento è cresciuta notevolmente nell’ultimo periodo, come affermato anche in questo articolo in relazione alla località di Porto San Giorgio, complice anche l’incremento dei flussi turistici.
Per questo motivo un giovane potrebbe avere in mente di aprire un locale dove servire aperitivi e drink per il dopo cena e a tal proposito abbiamo scritto questo articolo che vi aiuterà a capire come creare una lista delle spese che dovrete sostenere.
L’affitto del locale e la sua posizione
Partiamo dall’elemento fondamentale della vostra attività: il locale. Qui è necessario riuscire a prevedere tramite un business plan come ammortizzare il canone di affitto mensilmente e al contempo riuscire ad avere i fondi per poter versare la caparra e le prime due mensilità per la stipula del contratto.
A seconda della località potrete anche valutare le dimensioni della sala, nonché la presenza di un eventuale dehor con il conseguente pagamento del canone per il suolo pubblico al Comune.
Si parte sempre da canoni di affitto che possono essere di 500 € per locali in zone periferiche, per arrivare anche a diverse migliaia di € per attività commerciali che si trovano nel centro delle principali località turistiche italiane.
L’acquisto degli arredi e del necessario per lavorare
Passiamo poi ad un’altra nota dolente da mettere a budget: l’acquisto dell’arredamento e di tutta la strumentazione necessaria per lavorare.
In media un bancone bar può avere prezzi differenti sulla base del design che si sceglie e delle sue dimensioni. La spesa da preventivare va da un minimo di 6.000 € ad un massimo di circa 20.000 €.
Non dimentichiamo inoltre l’assortimento di bicchieri, sedie, tavoli e tutto ciò che occorre per implementare la sala.
Punto molto importante riguarda le attività di pulizia: un locale curato e pulito, specialmente quando c’è molta clientela, avrà sicuramente un’immagine migliore rispetto ai competitor in zona. Le pulizie, specialmente quando si è all’inizio, sono una nota dolente che porta via molto tempo, a meno che si abbia a disposizione la strumentazione professionale, come ad esempio aspiratore e lavasciuga pavimenti.
Su quest’ultimo punto vi suggeriamo anche di dare un’occhiata a queste prodotte da Comac Spa, in modo da comprendere il prezzo e quanto potranno rivelarsi utili nella vostra attività.
Il personale per avviare l’attività
Infine troviamo il personale: se avete un locale di grandi dimensioni e con diversi posti a sedere, non potrete di certo fare tutto da soli.
Per questa ragione è molto importante prevedere nel budget o nel business plan il costo del personale. Una o due figure di sala e dietro il bancone ci permetteranno di lavorare più agevolmente.
In questo momento storico non è molto semplice trovare persone con esperienza, come riferito anche qui ad esempio, e per questo motivo potreste pensare all’assunzione di giovani dalle belle speranze che desiderano fare esperienza.
Con un po’ di formazione e la previsione dei costi di quest’ultima non avrete difficoltà a mettere su un team affiatato che sarà la fortuna del vostro cocktail bar.