Anche i peperoncini hanno una classifica tra quelli più piccanti sia in Italia che nel mondo intero. Questo prodotto dal sapore molto forte è stato classificato dal chimico statunitense Scoville, il quale ha ordinato sulla sua scala SU (Scoville Units), i peperoncini in base alla loro piccantezza.
Nel mondo esistono tantissimi tipi di peperoncini, alcuni dei quali solamente i più coraggiosi saranno in grado di provare. Oltre al classico prodotto Calabrese, Jalapeño, tabasco, chutney e salsa messicana, esistono tante varietà.
Ecco la classifica dei peperoncini più piccanti al mondo:
- Pepper X: l’aspetto e il nome incutono già timore. Ebbene sì, Pepper X è il primo per piccantezza, dato che registra 3.2 milioni di SU, ovvero un terzo in più paragonato al Carolina Reaper. Riconoscerlo non è difficile, soprattutto per il suo colore giallo e verdognolo.
- Dragon’s breath: tradotto in italiano significa “Respiro del Drago”, il cui nome è stato assegnato in quanto la sua piccantezza sarebbe così forte che in alcuni soggetti causerebbe uno shock anafilattico. In medicina verrebbe utilizzato anche come anestetizzante.
- Carolina Reaper: per tanto tempo si è classificato come il peperoncino più piccante al mondo, successivamente superato da Peppr X e Dragon’s breath. La sua tonalità di rosso intenso dà un’idea immediata di quanto possa bruciare. Chiunque voglia provarlo suggeriamo di farlo avendo con sé un bicchiere di latte freddo.
- Trinidad Scorpion Butch: per tre anni anch’esso è stato primo nella scala di Scoville. Gustarlo in tutta la sua piccantezza sarebbe come esser punti da uno scorpione.
- Trinidad Moruga Scorpion: 100 volte più forte del peperoncino calabrese, esso viene utilizzato molto come condimento speziato e nella pasta. In commercio si trova in svariate forme, sott’olio, a secco oppure in polvere.
- Seven Pod Chocolate: rispetto agli altri in elenco, il Seven Pod Chocolate ha un gusto unico nel suo genere. L’aroma è piuttosto amarognolo, ma con una intensità aromatica altrettanto speciale.
- Dorset Naga: grazie a delle accurate e speciali tecniche di coltivazione, questo peperoncino è riuscito ad ottenere ben 1,6 milioni nella scala di Scoville Units.
- Bhut Jolokia: anche noto come Ghost Pepper o Ghost Chili, il peperoncino è di origine indiana. Si riconosce subito per le sue dimensioni consistenti, dal diametro di 3 centimetri e una lunghezza di 9 centimetri. Gli esperti fanno sapere che è ben 15 volte più piccante rispetto al tabasco tradizionale.
Ecco perché il peperoncino fa bene
Per rendere informarti sulle proprietà benefiche del peperoncino, basti pensare che a migliorare la salute dell’organismo sono i suoi flavonoidi, sali minerali e le vitamine che contiene al suo interno.
È proprio la sua piccantezza che rende unico il peperoncino, grazie all’elemento capsaicina. In natura è noto come un ottimo analgesico e antinfiammatorio naturale.
Le proprietà dei peperoncini che contrastano i radicali liberi e che fungono come antiossidanti, sono legate alle vitamine A, C e il beta carotene. Questo è il motivo principale per cui il peperoncino fa bene al nostro corpo ed organismo.