La batteria esterna, comunemente chiamato power bank è uno degli accessori per smartphone più diffusi oggi giorno.
Questo accessorio può fare la differenza quando si ha lo smartphone scarico e ci si trova in una situazione di bisogno.
Il power bank, in poche parole è un accumulatore di energia che permette di ricaricare un dispositivo portatile senza aver bisogno di una presa di corrente.
Il suo funzionamento è molto semplice:
- Ricaricare il power bank tramite l’utilizzo di una presa di corrente;
- Il power bank si ricarica accumulando energia;
- Il power bank collegato ad un cavetto USB rilascia la sua energia trasferendola al dispositivo.
Esistono diversi modelli di power bank, e spesso vengono utilizzati anche come gadget personalizzati con il logo dell’azienda.
Tutta via è necessario prestare attenzione da chi vengono acquistati gli accessori per cellulari che vengono venduti online essendo dispositivi esterni e spesso non acquistati dello stesso brand potrebbero danneggiare il tuo smartphone. Scopriamo insieme come scegliere il power bank in base alle caratteristiche.
Accessori per smartphone : le caratteristiche power bank
La caratteristica che contraddistingue e che definisce un power bank è la quantità di energia elettrica che può accumulare.
I power bank dalle dimensioni più ridotte possono trattenere dai 1500 ai 2000 mAh (milliampereora) mentre quelli dalle dimensioni maggiori possono arrivare anche ai 3000 mAh.
In generale i caricatori portatili con dimensioni importanti sono quelli che riescono a trattenere un maggiore quantità di mAh.
Esistono power bank con 3/4 porte USB che permettono di poter ricaricare nello stesso momento più dispositivi, molto utili soprattutto per chi è costretto a passare la maggior parte della giornata fuori casa.
Uno smartphone moderno ha generalmente ha una capacità che va dai 2500 ai 4000 mAh.
Accessori per smartphone: I modelli in commercio di power bank
Una delle caratteristiche che dovrebbe essere considerata è la velocità con la quale il power bank riesce a caricare completamente la batteria dello smartphone.
I power bank più economici hanno una sola porta USB e al massimo un 1000 mAh, quindi per una ricarica completa ci volgono circa 3/4h.
I modelli più dispendiosi e di ultima generazione invece hanno porte USB e supportano fino a 2500mAh quindi assolutamente più veloci.
Oggi la maggior parte dei telefoni hanno abbandonato la classica entrata USB e l’hanno sostituita con l’entrata USB-C. Questa porta permette una ricarica più rapida e duratura!
Infine, possiamo tirare una lancia a sfavore dei power bank più economici: in molti casi non contengono una protezione sufficiente contro i cortocircuiti o il surriscaldamento.
Il mio power bank è protetto contro i cortocircuiti o il surriscaldamento? Come faccio a saperlo? È pericoloso? Può prendere fuoco?
Per scoprire se il power bank è protetto basta osservare il suo comportamento quando lo si deve ricaricare, si surriscalda? Rimane caldo anche dopo che lo avete staccato dalla presa di corrente? Se la risposta è si allora attenzione perché potrebbe bruciarti la batteria del tuo smartphone e nei casi peggiori prendere fuoco.
Accessori per smartphone: mettiamo a confronto due tipologie differenti di power bank
Vediamo ora insieme le indicazioni per acquistare un power bank in base al budget a disposizione.
1-Modello economico (15/20€) per un utilizzo saltuario:
- Una porta USB da 2000 mAh;
- Capacità fino 5000 mAh;
- Protezione termica.
2-Modello destinato ad un utilizzo consueto (20/40€):
- due porte USB più una USB-C
- capacità fino a 15000 mAh
- indicatore di stato di carica
- protezione termica