Gynocanesten crema per candida: cos’è e come si usa

Gynocanesten crema per candida: cos’è, a cosa serve, come si usa, controindicazioni ed effetti collaterali

Gynocastenen crema per candida al clotrimazolo è una crema antimicotica per le parti intime, da utilizzare quando hai un’infezione da Candida. Altamente efficace contro il ceppo Albicans, offre una risposta soddisfacente (seppur variabile) anche per le specie Krusei, Tropicalis, Glabrata e Parapsilosis, di riscontro meno frequente ma sempre più diffuse in Europa.

Pur non risparmiando il genere maschile, i segnali di un’eccessiva proliferazione di questo lievito sono evidenti, di solito, nelle donne, nei soggetti immuno-depressi e nei diabetici. Prurito, impellente necessità di grattarsi, secrezioni bianche e caseose, dolore al momento di urinare o durante i rapporti sessuali sono tra i sintomi di più frequente riscontro. Ad uno stadio avanzato, gli uomini possono presentare arrossamento, gonfiore e chiazze rosse sul prepuzio.

Tuttavia, al di là dei fastidi che la candidosi porta con sé, è fondamentale porre il focus sulla tempestività del trattamento e sul corretto utilizzo del preparato. Agire per tempo, infatti, allevia più facilmente i disturbi, blocca le recidive sul nascere, contrasta la riproduzione eccessiva del fungo ed evita una sua immissione nel torrente ematico, causa frequente di morte.

Di seguito potrai chiarire qualsiasi dubbio su questo farmaco, acquistabile senza obbligo di ricetta. Per un uso ottimale e responsabile, ti invitiamo a seguire fedelmente le istruzioni riportate nel foglietto illustrativo.

Cos’è Gynocanesten?

È un farmaco antimicotico da banco per la candidosi vaginale, a base di clotrimazolo al 2%, ad uso topico. La forma in crema e la presenza di 6 applicatori monouso in materiale plastico ti consentono un utilizzo semplice, veloce e nel pieno rispetto dei requisiti igienici, sia all’esterno che all’interno dell’area da trattare. Il contenuto di un tubetto è di 30 g.

A cosa serve?

Puoi usare questo preparato in presenza di infezioni sostenute da Candida, anche per i ceppi non Albicans. Nella maggior parte dei casi, il rigoroso rispetto delle istruzioni e delle tempistiche ti permettono di alleviare i sintomi entro i termini previsti (3 o 6 giorni consecutivi), fino alla loro totale regressione.

Modalità di impiego

Puoi utilizzare il prodotto 1 volta al giorno, salvo diversa indicazione del medico curante o dello specialista di riferimento, attenendoti alle istruzioni. Il momento ideale per l’applicazione interna è la sera prima di andare a dormire, in modo che la crema rimanga più a lungo all’interno del canale vaginale ed agisca nell’arco della notte.

Lava le mani ed i genitali esterni, apri il tubetto di Gynocanesten, inserisci l’applicatore e riempilo, con l’asta tirata totalmente verso il basso. Mettiti in posizione supina e con le gambe divaricate (meglio se sul letto), fai scorrere all’interno del canale vaginale e premi lo stantuffo a velocità moderata, ma regolare.

Dopodiché, puoi estrarre e gettare via il dispositivo monouso. Ti invitiamo a massaggiare un po’ di crema anche sulla vulva, sul perineo e nell’area anale, fino ad assorbimento completo. Puoi ripetere questo passaggio fino a 3 volte al giorno, per rendere i sintomi più sopportabili ed abbattere la carica fungina con maggiore rapidità.

Al fine di scongiurare un effetto ping-pong, inizia la terapia contemporaneamente al tuo partner, che si limiterà a stendere la pomata sul glande e sull’asta del pene. Per un’efficacia ottimale ed una sicurezza ai massimi livelli, ricorda di usare il farmaco entro tre mesi dall’apertura della confezione. Oltre questo termine va conferito tra i medicinali scaduti, onde evitare reazioni indesiderate.

Durante il trattamento, ti consigliamo di indossare della biancheria intima di cotone e di lasciare da parte gli indumenti attillati, per aumentare la sensazione di comfort e migliorare la traspirazione sulla zona. Puoi completare la cura con un ciclo di lavande interne solo previa autorizzazione medica ed entro i quantitativi raccomandati.

Controindicazioni ed effetti collaterali

Oltre ad un’accertata sensibilità al clotrimazolo o ad altri ingredienti, Gynocanesten crema presenta delle limitazioni di utilizzo. La piena aderenza alle istruzioni abbassa significativamente il rischio di inefficacia o di effetti indesiderati. Fra di essi ti ricordiamo:

  • gonfiore locale;
  • edema;
  • sanguinamento dell’area trattata;
  • esacerbazione del prurito;
  • diminuzione dei parametri pressori;
  • dolori all’addome;
  • difficoltà respiratorie.

Non sono previste, invece, complicazioni legate ad un eventuale sovra-dosaggio, a meno che non avvenga per ingestione accidentale. Il principio attivo, infatti, agisce tramite la mucosa vaginale o la cute ed è molto difficile intossicarsi per assorbimento dei componenti.

Nel caso in cui saltassi un giorno di trattamento, continua come da indicazioni, senza recuperare la dose dimenticata. Quanto ad un mancato miglioramento in seguito ad una settimana di terapia, ti invitiamo a richiedere immediatamente un parere medico per indagare sulle cause di una mancata risposta al farmaco.